Questo è il primo articolo di una serie dedicata a un obiettivo fondamentale: imparare a studiare.
Sì, proprio così. Per affrontare con efficacia le materie giuridiche non basta leggere un manuale: serve un metodo.
Ti guideremo passo dopo passo nel costruire una strategia di studio solida, adattabile e utile non solo all’università, ma anche nella futura attività professionale.
Da dove si comincia con un manuale di diritto?
Immagina la scena: sei alla scrivania, davanti a te un mattone da 1200 pagine. Diritto privato, pubblico, amministrativo… poco importa: la sensazione è la stessa..
“Da dove comincio? Cosa devo fare? Come lo faccio?”
Prima regola: niente panico.
In questo primo step definiamo insieme lo schema di base da seguire ogni volta che affronti un nuovo testo giuridico.
Ecco lo schema di base per studiare un testo giuridico (e non solo).
Detta così può sembrare un’ovvietà, ma non intendiamo sfogliare il libro pagina per pagina, tutt’altro.
Prima di iniziare lo studio “vero e proprio“, lasciati guidare dalla tua curiosità e dal tuo istinto. Dai una rapida occhiata all’indice, al sommario e ai contenuti che trovi interessanti, insomma fai un po di zapping tra le pagine che andrai a studiare, questa semplice operazione ti garantisce tre risultati:
- Comprendere la struttura del testo e la gerarchia dei contenuti data dall’autore (capitoli, paragrafi, sezioni);
- Circoscrivere l’argomento di quella sessione di studio;
- Riattivare le conoscenze pregresse sugli argomenti precedenti e affini;


Indipendentemente dal fatto che tu abbiamo delle informazioni collaterali sull’argomento che andrai a studiare, prova ad elaborare una serie di domande strutturate:
– D. Pragmatiche, per risvegliare la motivazione:
- Quanto sono già informato sull’argomento?
- Come potrei sfruttare queste informazioni?
- Questo mi sarà utile all’esame, nel lavoro, nella vita?
– D. Tecniche, sul contenuto:
- Nozioni? Circostanze? Cause? Tesi e antitesi? ecc.
- Tesi, ipotesi, aspettative.
Questa seconda operazione ti permetterà di predisporre degli schemi anticipatori e degli agganci rapidi tra gli argomenti.
Identifica con chiarezza il tuo fine ultimo come lettore.
Insomma: cosa vuoi ottenere dal testo, quale è il tuo scopo?
- Strutturare una sequenza argomentativa;
- Individuare delle informazioni specifiche;
- Selezionare gli argomenti da studiare / saltare;
- Sintetizzare il contenuto.
Più preciso sarà l’obiettivo, più facile sarà definire il percorso per raggiungerlo.


Durante la lettura focalizzata sottolinea i concetti chiave, in relazione all’obiettivo che ti sei prefissato.
Questo ti permette di:
- Incrementare la concentrazione;
- Stimolare la selezione delle informazioni;
- Incentivare il ragionamento deduttivo.
Tramite di uno schema concettuale (meglio se pre-elaborato), rielabora tutte le informazioni che ti occorrono, riorganizzandole in schemi e mappe. L’importante è che abbiano:
- Strutture gerarchiche;
- Divisioni in categorie;
- Illustrazioni e icone.


Infine, dopo aver compreso e rielaborato non resta che ricordare, assimilare e memorizzare.
Il tutto tramite:
- Tecniche di ripetizione;
- Mnemotecniche;
- Recupero attivo / Test.
Mi auguro che questo post ti sia utile e ti ricordo che ogni articolo – grazie anche alla collaborazione dei lettori – viene costantemente aggiornato e approfondito nel tempo al fine di offrire una guida quanto più completa ed esaustiva possibile.

La tua opinione conta. Miglioriamo insieme il Progetto.
Hai opinioni, pareri, correzioni da condividere su questo argomento?
Faccelo sapere! Il nostro obiettivo è offrire i migliori contenuti possibili.
Apprezziamo qualsiasi feedback ben argomentato.






