In questo articolo vogliamo condividere con te una formula didattica – professionale per richiedere l’ingiunzione di pagamento o di consegna successivamente alla chiusura dell’istruzione.

1. Inquadramento normativo

L’art. 186-quater c.p.c. prevede che:

  • Esaurita l’istruzione, il giudice istruttore, su istanza della parte che ha proposto domanda di condanna al pagamento di somme ovvero alla consegna o al rilascio di beni, può disporre con ordinanza il pagamento ovvero la consegna o il rilascio, nei limiti per cui ritiene già raggiunta la prova. Con l’ordinanza il giudice provvede sulle spese processuali.

  • L’ordinanza è titolo esecutivo. Essa è revocabile con la sentenza che definisce il giudizio.

  • Se, dopo la pronuncia dell’ordinanza, il processo si estingue, l’ordinanza acquista l’efficacia della sentenza impugnabile sull’oggetto dell’istanza.

  • L’ordinanza acquista l’efficacia della sentenza impugnabile sull’oggetto dell’istanza se la parte intimata non manifesta entro trenta giorni dalla sua pronuncia in udienza o dalla comunicazione, con ricorso notificato all’altra parte e depositato in cancelleria, la volontà che sia pronunciata la sentenza.

2. Natura e ambito applicativo

L’ordinanza ex art. 186 “quater” cod. proc. civ. può essere pronunciata solo dopo che l’istruzione è chiusa; ciò avviene, nel procedimento davanti al tribunale, quando il giudice istruttore invita le parti a precisare davanti a lui le conclusioni che intendono sottoporre al collegio (ex art. 189, primo comma, cod. proc. civ.) o allo stesso istruttore in funzione di giudice unico (art. 281 “quinquies” cod. proc. civ.) e, poiché la norma non fa riferimento ad un formale provvedimento di chiusura dell’attività istruttoria, è da ritenere sufficiente che il giudice istruttore abbia ritenuto chiusa la fase istruttoria, rinviando le parti per la precisazione delle conclusioni, disattendendo esplicitamente o implicitamente le istanze istruttorie formulate (Cass. civ., Sez. 2, 09/09/2003, n. 13148 – Rv. 566675).

3. Schema

Dall’analisi della normativa e della giurisprudenza richiamata possiamo schematizzare come segue:

  • Autorità giudiziaria competente: Tribunale del merito
  • Qualificazione atto: Istanza di parte
  • Normativa da richiamare: 186 quater c.p.c.

  • Destinatario: Giudice Istruttore

  • Oggetto: Pagamento di somme di denaro; consegna di cose mobili, rilascio di beni immobili
  • Fondamento: Tutte le prove acquisite durante l’istruzione probatoria

  • Limiti soggettivi: può essere pronunciata anche nei confronti delle parti non costituite
  • Limiti temporali: esaurita l’istruzione (quando il G.I. ritenga che la causa sia matura per la decisione di merito)

  • Efficacia esecutiva: è sempre titolo esecutivo
  • Iscrizione ipotecaria: se esecutivo costituisce titolo per l’iscrizione ipoteca giudiziale

  • Stabilità: in caso di estinzione del processo acquista l’efficacia della sentenza ed è impugnabile sull’oggetto dell’stanza revocabile solo con la sentenza; la parte intimata può non manifestare la volontà che sia pronunciata sentenza; l’ordinanza acquista l’efficacia della sentenza
  • Provvedimento: Ordinanza di condanna: – al pagamento – alla consegna – al rilascio; la liquidazione delle spese

4. Formula

Vogliamo offrire un modello quanto più chiaro e semplice possibile, che permetta di evidenziare tutti i contenuti essenziali dell’atto [con in più qualche piccola indicazione pratica sulla redazione].

Quindi, oltre a personalizzare il modello al tuo caso di specie, sentiti libero di modificarne lo stile, il tono e la forma.
Questa è solo una possibile “struttura”, con un intento didattico e professionale, tutto il resto spetta a te!

TRIBUNALE DI …

R.G.N. … – SEZ. … – G.I. dott. …

ISTANZA DI INGIUNZIONE

(EX ART. 166-TER C.P.C.)

PER: [Attore] …

Contro: [Convenuto]

***

Ill.mo Sig. Giudice Istruttore,

Il Sig. …, nato a …, il …, residente in …, via …, n. …, (CF: …) elettivamente domiciliato ai fini della presente procedura in …, via … n. …, presso lo studio dell’avv. …, del foro di … (CF: …; FAX …; PEC …), che lo rappresenta e difende giusta procura in calce all’atto di citazione

PREMESSO CHE

  • con atto di citazione notificato il gg/mm/aaaa si chiedeva la condanna di … [Convenuto] al pagamento della somma di € … in forza di …. [fonte dell’obbligazione];
  • il convenuto … si costituiva in giudizio in data gg/mm/aaaa, eccependo che … [riportare le eccezioni di controparte];
  • la causa è stata istruita e risulta provato, il diritto di parte attrice ad ottenere il pagamento della somma richiesta nell’atto di citazione [o quantomeno della minor somma di € …]

Tutto ciò premesso,

CHIEDE

che la S.V. Ill.ma voglia:

  • Pronunciare ordinanza, ex art. 186-quater c.p.c., per il pagamento della somma di € … in favore dell’attore;
  • Pronunciare ordinanza, ex art. 186-quater c.p.c., per la consegna dei beni mobili dovuti consistenti in …
  • Pronunciare ordinanza, ex art. 186-quater c.p.c., per il rilascio dell’immobile dovuto sito in …

… [luogo], lì … [data]

Avv. Efficace

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