In questo articolo vogliamo condividere con te una formula didattica – professionale per richiedere il pagamento di somme non contestate.

1. Inquadramento normativo

L’art. 186-bis c.p.c. prevede che:

  • Su istanza di parte il giudice istruttore può disporre, fino al momento della precisazione delle conclusioni, il pagamento delle somme non contestate dalle parti costituite. Se l’istanza è proposta fuori dall’udienza il giudice dispone la comparizione delle parti ed assegna il termine per la notificazione.

  • L’ordinanza costituisce titolo esecutivo e conserva la sua efficacia in caso di estinzione del processo.

  • L’ordinanza è soggetta alla disciplina delle ordinanze revocabili di cui agli articoli 177, primo e secondo comma, e 178, primo comma.

2. Natura ed ambito applicativo

L’ordinanza di condanna al pagamento di somme non contestate, emessa ai sensi dell’art. 186 “bis” cod. proc. civ., è un provvedimento endoprocessuale, privo di decisorietà in quanto revocabile e modificabile sia in corso di causa, da parte dello stesso giudice che lo ha emesso, sia in sentenza, da parte del giudice che decide la causa.
Detta ordinanza non è vincolante in ordine alla debenza delle somme delle quali viene ordinato il pagamento, poiché solo la sentenza che definisce il giudizio determina l’ammontare del debito, in relazione al quale il debitore può agire in restituzione, “ex” art. 2033 cod. civ., per le maggiori somme eventualmente corrisposte.
Ne consegue che il giudice adito per la ripetizione della maggior somma corrisposta dal debitore, in adempimento di ordinanza emessa, nel corso di un procedimento pendente innanzi a diverso giudice, ai sensi dell’art. 186 “bis” cod. proc. civ., poi modificata limitatamente alla minore somma non controversa, è privo di competenza funzionale a pronunciarsi sulla restituzione, per l’evidente continenza, “ex” art. 39 cod. proc. civ., della controversia sottoposta al suo esame in quella pendente dinanzi al Tribunale (
Cass. civ., Sez. I, 25/05/2005, n. 11023 – Rv. 583539).

3. Schema

Dall’analisi della normativa e della giurisprudenza richiamata possiamo schematizzare come segue:

  • Autorità giudiziaria competente: Tribunale del merito
  • Qualificazione atto: Istanza di parte
  • Normativa da richiamare: 186 bis c.p.c.

  • Destinatario: Giudice Istruttore

  • Oggetto: Pagamento di somme di denaro
  • Fondamento: Nessuna contestazione delle parti costituite

  • Limiti soggettivi: Può essere pronunciata solo nei confronti delle parti costituite
  • Limiti temporali: Fino al momento della precisazione delle conclusioni

  • Efficacia esecutiva: Costituisce sempre titolo esecutivo;

  • Iscrizione ipotecaria: non costituisce titolo per l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale

  • Stabilità: In caso di estinzione del processo conserva efficacia; modificabile e revocabile; non pregiudica la decisione

  • Provvedimento: Ordinanza di condanna al pagamento

4. Formula

Vogliamo offrire un modello quanto più chiaro e semplice possibile, che permetta di evidenziare tutti i contenuti essenziali dell’atto [con in più qualche piccola indicazione pratica sulla redazione].

Quindi, oltre a personalizzare il modello al tuo caso di specie, sentiti libero di modificarne lo stile, il tono e la forma.
Questa è solo una possibile “struttura”, con un intento didattico e professionale, tutto il resto spetta a te!

TRIBUNALE DI …

R.G.N. … – SEZ. … – G.I. dott. …

ISTANZA PER IL PAGAMENTO DI SOMME NON CONTESTATE

(EX ART. 166-BIS C.P.C.)

PER:[Attore] …

Contro:[Convenuto]

***

Ill.mo Sig. Giudice Istruttore,

Il Sig. …, nato a …, il …, residente in …, via …, n. …, (CF: …) elettivamente domiciliato ai fini della presente procedura in …, via … n. …, presso lo studio dell’avv. …, del foro di … (CF: …; FAX …; PEC …), che lo rappresenta e difende giusta procura in calce all’atto di citazione

PREMESSO CHE

  • con atto di citazione notificato il gg/mm/aaaa si chiedeva la condanna di … [Convenuto] al pagamento della somma di € … in forza di …. [fonte dell’obbligazione];
  • il convenuto … si costituiva in giudizio in data gg/mm/aaaa,
    [possibili alternative]:
    • senza contestare il fondamento della domanda attorea.
    • contestando, solo in parte, la quantificazione, affermando e riconoscendo il minor credito di € …;
  • è diritto ed interesse dell’attore ottenere ordinanza di pagamento delle somme non contestate.

Tutto ciò premesso

CHIEDE

che la S.V. Ill.ma voglia, previa fissazione dell’udienza per la comparizione delle parti e assegnazione all’instante del termine per la notificazione al convenuto costituito, voglia:

  1. pronunciare ordinanza ex art. 186-bis c.p.c. con la quale disporre a carico del convenuto il pagamento della somma di € … in favore dell’attore.

… [luogo], lì … [data]

Avv. Efficace

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