Quest’articolo è solo il primo di una lunga serie in cui cercheremo di “studiare come risolvere i quesiti di diritto” ed in particolare come farlo per i problemi concreti e reali.
Il nostro obiettivo è quello di comprendere quale sia il giusto approccio per affrontare qualsiasi problema legale, cercando di costruire un metodo che ci possa aiutare concretamente durante la nostra vita accademica e professionale.
Vediamo di iniziare e soprattutto di essere chiari:
Come si affronta un quesito di diritto?
Insomma, la realtà spesso supera l’immaginazione e riuscire a ricostruire (o meglio a sussumere) un fatto in una fattispecie tipica non è cosa da poco.
Di seguito proveremo a delineare i punti essenziali.
Ecco lo schema di base per affrontare e risolvere un quesito giuridico, di qualsiasi genere o tipo.
Un’ovvietà, ma non potrebbe essere altrimenti.
Il sito Normattiva.it consente la consultazione dell’intero corpus normativo statale dei provvedimenti numerati (leggi, decreti-legge, decreti legislativi) costantemente aggiornato.
Ecco i principali link:
[L’approfondimento essenziale] Lo studio della materia sul manuale, prima di affrontare il caso concreto, ci permette:
- di delineare in modo sistematico le singole fattispecie;
- ci aiuta a “rinfrescarci la memoria”;
- ci impedisce di tralasciare argomenti collegati.
Il nostro piccolo contributo:
[L’approfondimento dettagliato] La consultazione di opere specifiche sulla materia ci permette:
- un approfondimento senza pari dei problemi reali sul punto;
- una chiara prospettazione delle soluzioni pratiche proposte.
[L’approfondimento casistico] In cui è possibile ritrovare:
- Commenti a sentenza;
- Approfondimenti dottrinali ultra-dettagliati;
- Analisi su temi di attualità normativa e giurisprudenziale.
Dall’entrata in gioco delle banche dati il paradigma di lavoro è cambiato.
La nuova generazione di portali giuridici rende in gran parte superflui alcuni punti precedenti, in quanto tutte le ricerche si fanno su portali unici, in cui è possibile collegare armonicamente la ricerca normativa, giurisprudenziale e dottrinale. (l’ordine da seguire però rimane immutato).
- Osservatorio giurisprudenziale dedicato (il nostro modestissimo contributo);
- Italgiure (portale convenzionato con cassa forense);
- Curia (Sentenze UE gratuite).
Il formulario è solo il penultimo punto di questa lista, eppure, qualsiasi giovane praticante e avvocato sa bene che molto spesso è proprio da qui che in molti partono.
Ed infatti ricopiare gli atti cambiando solo i dati è quello che si fa in molti studi e certamente in alcune circostanze è giuso ed utile farlo, ma didatticamente è la morte della professione.
Dopo aver seguito i punti precedenti il formulario serve a velocizzare il processo di redazione, tutto qui.
Le nostre sezioni dedicate:
Ultimo punto, non ci resta che notificare, ritirare, depositare atti e documenti.
Riuscire a creare dei protocolli chiari e lineari ci permette di eseguire qualsiasi compito con maggior sicurezza e più tranquillità.
Ogni qual’volta si compie un’operazione nuova andrebbe stilato una mini-guida per la prossima volta che ci potrebbe ricapitare.
Le nostre sezioni dedicate:
Mi auguro che questo post ti sia utile e ti ricordo che ogni articolo – grazie anche alla collaborazione dei lettori – viene costantemente aggiornato e approfondito nel tempo al fine di offrire una guida quanto più completa ed esaustiva possibile.
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